Le indagini su affido minori sono spiacevoli ma estremamente necessarie nel caso in cui la fine di un matrimonio o di una convivenza diventi estremamente problematica. Il quadro che si prospetta davanti questo genere di situazioni è spesso complesso e articolato, soprattutto quando lo scioglimento del rapporto avviene in modo litigioso e ci sono di mezzo figli minorenni.
Cosa prevede la legge e come si tutelano i minori?
Nel nostro ordinamento si prevede che, salvo casi particolari, la separazione di due genitori è sempre possibile ma che questa debba preservare il rapporto di entrambi con i figli. Tale disposizione è volta a far si che al minore spettino sempre cure, istruzione ed educazione da parte di entrambi i genitori che dovranno mantenere un rapporto significativo, spesso stabilito dal giudice.
In un mondo ideale le separazioni avvengono con il reciproco accordo ma sappiamo bene che non è affatto così, soprattutto quando il rapporto tra i due genitori è problematico e per nulla collaborativo. È quanto spiegato da questa agenzia di investigazioni private su Roma, spesso ingaggiata proprio per indagini che riguardano l’affido di minori.
Perché chiamare l’investigatore privato?
Per questioni legate ad assegni familiari, costi, addebiti e oneri i coniugi tendono a difendere i propri interessi ad ogni costo. Questo inasprimento spesso perde la via di principio stabilita dalla legge, ovvero quella di preservare il benessere dei minori rispetto alla fine della relazione tra i genitori. È per questo che diventa necessario ingaggiare un investigatore privato che tuteli il diritto dei clienti di mantenere la relazione con i figli affinché non sia lesa proprio dalla fine della convivenza nel tetto coniugale. Questo genere di indagini sono volte a rintracciare elementi di prova che possano confermare o smentire la cattiva condotta di uno dei due genitori con il fine di preservare il benessere del figlio minore.
Le più comuni problematiche circa l’affidamento
Ci sono casi in cui i figli hanno comportamenti anomali e rifiutano di trascorrere tempo con l’altro genitore oppure rendite non dichiarate, comportamenti pericolosi e negligenze che solo un investigatore può provare dinanzi ad un giudice. La casistica è molto ampia ma, a prescindere dalle specifiche differenze che le riguardano specificamente, è chiaro che reperire prove che testimonino l’inadeguatezza o l’esatto contrario della figura genitoriale è un’attività che dovrebbe essere sempre affidata ad un professionista.
Il motivo risiede nel fatto per cui l’investigatore privato è autorizzato dal Prefetto ad esercitare tale professione e, ovviamente, è in possesso di licenza e di conoscenze approfondite della legge. Egli agisce nei limiti previsti dalle vigenti normative in materia di tutela della Privacy, di tutela dei minori e delle leggi riguardanti le separazioni tra due persone con minori a carico.
Meglio rivolgersi al professionista
Procedere da soli, invece, potrebbe rivelarsi un cammino difficoltoso perché, senza una profonda conoscenza delle norme che riguardano questo genere di indagini, potrebbe rivelarsi un danno piuttosto che un beneficio. Inoltre è importante ricordare che l’investigatore non lavora come “nei film”. Egli procede tramite tutti i mezzi legali e gli strumenti professionali di cui dispone per trovare prove utili ai fini dell’affidamento dei minori che predisporrà in un dossier.
Le prove prodotte non sono esse stesse motivazioni valide in un processo perché nel nostro Paese la figura dell’investigatore subentra come testimone. Per tutte queste ragioni conviene sempre rivolgersi all’esperto, soprattutto se la situazione è delicata e si hanno a cuore il benessere e la serenità dei minori.