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Come si diventa bagnino?

In Italia c’è penuria di personale turistico sulle spiagge e tra le figure più ricercate c’è quella del bagnino. Ecco perché seguire un corso di bagnino è un’ottima idea per acquisire una serie di competenze da spendere nel mondo lavorativo e che arricchiscono il curriculum.

Bisogna considerare infatti che chi ha seguito un corso di bagnino può lavorare non solo in spiaggia, ma in generale in qualsiasi struttura pubblica o privata dove si svolgono attività acquatiche, come piscine, parchi acquatici, villaggi turistici, resort, alberghi, navi da crociera e ancora strutture sportive, spa, terme, centri wellness e scuole.

Le strutture all’aperto offrono principalmente contratti stagionali, mentre le strutture al coperto hanno bisogno del bagnino per tutto l’anno.

Cosa fare per diventare bagnino?

Per diventare bagnino è necessario seguire l’apposito corso da bagnino che è rivolto a persone ambosessi con almeno 16 anni compiuti. Al termine del corso viene rilasciato il certificato di abilitazione da Bagnino di Salvataggio.

Per conseguire l’attestato è necessario frequentare il corso specifico tenuto da un centro di formazione abilitato che comprende un tot di ore dedicate alla pratica accompagnata da lezioni teoriche.

Una volta concluso il corso e dopo aver superato un esame con un ufficiale della Capitaneria di Porto, viene rilasciato il brevetto che può essere di 3 tipologie:

  • P: per la piscina;
  • IP: laghi e piscina;
  • MIP: mare, laghi e piscina.

Come si svolge un corso da bagnino?

A chi partecipa al corso di bagnino viene consegnato materiale didattico audio-visivo che, oltre alle nozioni teoriche di base, spiega quali sono gli interventi da effettuare da un punto di vista pratico e le esatte modalità di esecuzione.

I partecipanti durante le lezioni hanno a disposizione diversi presidi, dai normali salvagenti anulari per i più comuni intervento di soccorso fino alle più dinamiche manovre di evacuazione su tavola spinale.

Alcuni centri di formazione offrono materiale aggiuntivo, come la Life Academy che rilascia ai suoi partecipanti anche un libro multimediale per la formazione degli assistenti bagnanti che porta la firma di Giovanni Ghersina, istruttore dell’Accademia e socio fondatore del centro.

Le lezioni vengono tenute dai professionisti del soccorso, come medici e infermieri specializzati e adeguatamente formati per affrontare un’emergenza in acqua.

La Life Academy inoltre consente al partecipanti di svolgere un tirocinio in strutture convenzionate, affinché possano seguire un percorso formativo ancora più completo e acquisire sul campo tutte le nozioni fondamentali per intervenire nel modo giusto in caso di emergenza e apprendere tutti i trucchi del mestiere.

Come rinnovare il brevetto bagnino?

Una volta ottenuto il brevetto di bagnino, bisogna rinnovarlo ogni 3 anni. Le regole e le modalità di rinnovo possono variare a seconda delle Federazioni abilitate al rilascio del brevetto che sono 3: la FIN (Federazione Italiana Nuoto), la F.I.S.A. (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) e la S.N.S Genova (Società Nazionale di Salvamento Genova).

Per i rinnovi generalmente sono comunque richiesti i seguenti documenti:

  • fototessera;
  • compilazione della domanda di rinnovo;
  • compilazione di Dichiarazione Sostitutiva di Certificazione Atto Notorio;
  • compilazione Informativa mod. Privacy;
  • certificato medico di idoneità;
  • fotocopia del vecchio brevetto;
  • documento di identità;
  • fotocopia del pagamento.

Anche i costi possono variare da federazione a federazione, ma in linea di massimo il prezzo del rinnovo è di 80 euro.