Lo smart working o lavoro agile spesso è home working, ovvero lo si svolge prevalentemente da casa propria. Per molti lavorare da casa è una bella comodità e può rappresentare anche un modo per risparmiare, ad esempio sulla benzina. Uscire ogni giorno per andare in ufficio, comporta infatti delle spese non trascurabili, come quelle per spostamenti, pasti fuori casa, abbigliamento, ecc.
Lavorare in casa, almeno apparentemente, fa spendere meno, ma in realtà ci sono dei costi che vanno attentamente monitorati. Se si lavora in ufficio, voci come quelle per l’elettricità o la connessione ad internet sono a spese dell’azienda, se si lavora da casa in genere bisogna pagarsele. I lavoratori autonomi o i professionisti lo sanno particolarmente bene, ma la cosa riguarda anche i dipendenti in smart working, sempre che le loro aziende non prevedano appositi rimborsi spesa.
Consigli per risparmiare se si lavora da casa
Chi lavora da casa deve individuare e ottimizzare un luogo per farlo e possibilmente crearsi una postazione che aiuti ad essere produttivi.
Non sempre è possibile creare un ufficio in casa, ma andrebbero evitate situazioni ibride, come lavorare dalla camera da letto o simili. Sarà sempre bene creare delle distinzioni tra spazi adibiti al lavoro e ad altre attività, questo non significa erigere dei muri divisori, ma si possono usare vari stratagemmi, come colori, luci, ecc. L’illuminazione è un elemento importante, una postazione di lavoro dovrebbe sempre essere ben illuminata per non affaticare troppo la vista. Un sistema per risparmiare è collocare la propria postazione di lavoro in modo da sfruttare al meglio la luce naturale, che proviene da una o più finestre.
Verso sera, o comunque quando la luce naturale non dovesse bastare più, si potranno usare lampadine a basso consumo, così da limitare gli importi delle bollette. Se dobbiamo stampare dei documenti con la nostra stampante domestica potremmo trovarci a dover pagare parecchio, in particolare per le cartucce. Si possono risparmiare cifre importanti grazie a cartucce compatibili o rigenerate, ma bisogna informarsi un po’ e per prima cosa capire quali sono le differenze.
Le cartucce compatibili sono di brand che propongono prodotti economici, anche se spesso di buona qualità. Le cartucce rigenerate sono invece di marca, sono state ricaricate d’inchiostro, controllate e rimesse sul mercato. Entrambi i prodotti possono far risparmiare un bel po’, in particolare se si stampa molto e non si hanno particolari esigenze di qualità, ma le stampe sono di documenti o comunque testi che non devono far altro che risultare ben leggibili. Un altro consiglio che può far risparmiare chi lavora da casa è quello di lavorare sulle proprie abitudini, evitando quelle poco virtuose, come aprire spesso il frigo e magari lasciarlo aperto, per fare frequenti spuntini o prendere qualcosa da bere.
Anche tenere il riscaldamento sempre acceso in inverno o l’aria condizionata al massimo in estate non è consigliabile, oltre a pesare sulle bollette, non fa neppure bene alla salute. L’home worker infatti, oltre a pensare al portafoglio dovrà prendersi cura della propria salute e in generale forma fisica. Stare molte ore seduti davanti al computer non è il massimo. Fare piccole e frequenti pause è consigliabile e in casa risulterà anche molto facile. Importante sarà non esagerare e non farsi distrarre da tv, console, ecc. Bisognerà organizzarsi bene, darsi degli obbiettivi giornalieri e settimanali e cercare sempre di raggiungerli.