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Non solo viaggi, ma esperienze, l’evoluzione di un mercato

Si è sempre detto che viaggiare fa crescere, che quella del viaggio è prima di tutto un’esperienza di vita, che potenzialmente la cambia, ma negli ultimi anni queste affermazioni, spesso fatte con una certa superficialità, si sono dimostrate più che mai vere. Il mercato dei viaggi è cambiato e guarda sempre di più alle esperienze. Non ci si limita a visitare un luogo, per quanto bello e interessante possa essere, ma si desidera vivere e spesso condividere nello stesso delle esperienze, che si tratti di escursioni, feste, corsi di formazione, attività sportive, ecc.

Viaggi ed esperienza

L’utenza è sempre più interessata a vivere delle esperienze, possibilmente originali e anche per questo particolarmente memorabili. Tra i primi big a capirlo, c’è stato Airbnb, che non ha caso ha inaugurato la sua sezione Experiences, nella quale, non offre solo stanze, dove alloggiare, ma le più differenti esperienze proposte dai vari host in giro per il mondo.

Su www.nowmyplace.com trovi tutte le attività da fare sul Lago di Garda, come escursioni a piedi o a cavallo, degustazioni e molto altro, un altro ottimo esempio di questo trend, che in Italia coinvolge un crescente numero di turisti, nazionali ed esteri. L’esperienza di viaggio e più in generale di vita, può essere una qualsiasi attività, se proposta e promossa nel modo corretto e molte aziende, tra le quali un buon numero di startup innovative l’hanno capito e stanno cavalcando l’onda.

Il mercato è cambiato e con esso le esigenze e le aspettative di un’utenza sempre più informata ed esigente.

Il pacchetto classico, preconfezionato e che spesso finisce per essere piatto e banale non interessa più, si cercano soluzioni personalizzate, si vogliono vivere esperienze uniche, allineate ai propri reali interessi, che si tratti di fare sport, cucinare o dedicarsi all’artigianato.

L’economia della condivisione, che si avvale di strumenti tecnologici, ma che non prescinde certo da contenuti di qualità, spesso fortemente legati alla tradizione dei luoghi, è perfetta per mettere in comunicazione domanda e offerta. Un paese come l’Italia è un immenso giacimento di opportunità esperienziali, basti pensare alle innumerevoli tradizioni locali se si parla di enogastronomia o di artigianato, ma non solo.

Fare impresa in un settore come questo è un’opportunità che permette di creare nuovi flussi turistici e di rivitalizzare i territori, attraverso una riscoperta della loro unicità e delle più autentiche tradizioni, che vanno comunicate verso l’esterno con un approccio nuovo e accattivante. Molto lavoro è stato fatto, ma tanto ne resta da fare e c’è quindi ancora spazio per chi desideri avviare delle attività che consentano di scoprire e vivere nuove esperienze.

Il mercato esiste, è ampio e in ottima salute. Dopo le fasi più dure e restrittive della pandemia, le persone hanno ricominciato a muoversi, ad uscire di casa e a voler fare e condividere nuove esperienze. Si tratta di un buon momento per pianificare delle attività o per far crescere quelle già avviate, in un settore che gode di ottima salute e potrà dare in breve tempo ottime soddisfazioni, non solo ai big player, ma anche a piccoli creatori di contenuti, purché questi siano autenticamente di valore.