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Startup innovative gli incentivi del 2017

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Con la nuova legge di bilancio sono previste delle nuove agevolazioni per gli investitori delle startup innovative o anche per le semplificazioni fiscali e per la loro costituzione. Tutte queste nuove agevolazioni sono rivolte ad investitori Italiani ma anche ad investitori stranieri. Quindi possiamo dire che ci sono davvero moltissime novità per tutte le startup innovative presenti nella nuova legge di bilancio 2017 che riguarda sia l'attrazione dei capitali di imprenditori affermati in Italia che quelli all'estero. Nella nuova legge di bilancio possiamo notare anche il raddoppio a un milione di euro per l'investimento massimo a cui si applicherà la detrazione, che passerà dal 19% al 30%. Forse l'unica pecca è che si stringono i requisiti temporali per l'attuazione e che la quota dovrà essere tenuta per almeno 3 anni. Inoltre c'è un agevolazione specifica che concederà l'ingresso in Italia anche a tutti gli investitori stranieri, ed ovviamente in questo momento questi capitali esteri possono davvero fare comodo. Possiamo dire che tra tutte le attività che danno diritto ad avere questo visto ci sono le startup innovative è l'importo del capitale d'ingresso dovrà essere pari ad un miliardo di euro, ma la soglia è stata ridotta a 500 milioni solo per le startup che già sono iscritte al Registro delle Imprese.

 

Inoltre possiamo dire che sono state abolite tutte le imposte di bollo e i diritti di segreteria che si dovevano pagare all'atto costitutivo per le nuove aziende, quindi tutte le startup innovative che si iscriveranno alla sezione speciale del registro delle imprese. Inoltre tutte le startup partecipate almeno al 20% da società che sono quotate sul mercato possono cedere le loro perdite fiscali che vengono realizzate nei primi tre esercizi. Ovviamente bisogna avere alcuni requisiti da rispettare per entrare in questo meccanismo. Il primo requisito è che la cessione dovrà riguardare tutte le perdite registrate in un determinato periodo; Il secondo requisito è che dovrà esserci l'identità di esercizio sociale tra le due società ed il terzo requisito è che l'operazione va perfezionata entro la fine del termine per la dichiarazione dei redditi. In questo caso si otterrà una diminuzione del reddito complessivo e quindi si otterrà un vantaggio fiscale.

 

Oltre a ciò possiamo dire che l'Istituto nazionale contro gli infortuni sul lavoro potrà sottoscrivere quote di fondi comuni di investimento che saranno dedicati alle nuove startup innovative e quindi quest'ultimo potrà costituire o anche solo partecipare alle nuove imprese che saranno finalizzate ad utilizzare industrialmente i risultati della ricerca. Questo potrà avvenire con soggetti pubblici o anche privati che siano essi italiani o stranieri. Per l'operatività di tutto questo bisognerà attendere uno specifico decreto ministeriale. Quindi come possiamo vedere ci sono davvero moltissime novità nel campo delle startup innovative. Non ci resta che aspettare, per verificare i nuovi aggiornamenti che ci saranno sul tema.