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I giovani e le startup più promettenti

I giovani sono con le loro idee e i loro progetti coloro che meglio realizzano e danno origine a startup .

La giovane Annalisa Balloi, ha avuto l’idea di utilizzare i microorganismi, e piu’ precisamente un composto a base di batteri solfato-riuttori, per rimuovere le alterazioni causate dallo smog su statue e monumenti. Rispetto ad altri prodotti, il preparato di Micro4You non intacca il materiale originale, è ecosostenibile e rispetta l’operatore, che non è costretto a inalare sostanze chimiche.

Andrea Landini è una fucina di idee: è co-founder di Eppela, piattaforma di crowdfunding di progetti creativi ; ha lanciato Feel Good, un think tank sulla responsabilità sociale d’impresa; è l’ideatore di Bircle una guida turistica per l’accessibilità ai disabili.

Marcello Signorile, ha ideato il progetto Reinclusione dal lavoro svolto nella cooperativa sociale Caps di Bari. Per gli ex detenuti è difficile rientrare in società dopo esserne stati tagliati fuori per diversi anni. Reinclusione vuole anticipare il riavvicinamento, permettendo ai detenuti di espiare parte della pena lavorando presso enti locali e cooperative.

Alessia Manzella è presidente della cooperativa Luna Nuova. Tra i suoi progetti di punta vi è Itaca: un centro di orientamento e integrazione per bambini e minori immigrati e privi di accompagnamento. Per realizzarlo, ha riadattato una villa che fa parte dei beni confiscati alla Mafia.

Domenico Cascone è membro dei giovani soci delle Bcc, persegue un nuovo modello di capitalismo basato sulla libera condivisione delle conoscenze tra i vari soci . Dal suo impegno è nata la cooperativa sociale Primavera di Genzano.

Marcella Messina, pedagogista, nel centro Alfabeta della Cooperativa Sociale Serena lavora per aiutare le famiglie di bambini con difficoltà e disturbi della comunicazione e dell’appprendimento, con un innovativo approccio terapeutico integrato.

Marco Pascoli, amministratore delegato di Assixto, rete di franchising che offre assistenza a domicilio per le famiglie .

Beniamino Savio ha sviuppato la sua idea dopo una chiacchierata con un suo amico nell’estate del 2011. Insieme hanno ideato un piattaforma di crowdfunding in cui viene presentata al pubblico un’associazione non profit al giorno . Chiunque voglia può donare un euro, il costo di un caffè, con l’invio di un sms. Ad oggi il progetto ha raccolto 4000 iscritti alla newsletter, 13mila iscritti su facebook e 3500 su twitter.

Roberto Mangiafico è il fondatore della piccola software house Bad Seed Entertainment , che con un solo gioco all’attivo ha richiamato l’attenzione di numerosi investitori estoni aprendo la strada per altri sviluppatori italiani in cerca di fondi esteri.