Uno dei business più redditizi oggi è sicuramente quello del divertimento, infatti nonostante la crisi che stiamo vivendo i giovani giustamente quando hanno un momento libero si vogliono divertire e il sabato sera locali come il Room 26 Roma sono sempre pieni.
Nel caso in cui amiamo divertirci e la vita notturna e abbiamo un po’ di soldi da investire quello delle discoteche potrebbe essere il mondo giusto, ma ci vuole sempre un’attenzione a tutti i dettagli e lungimiranza.
Cosa fare
La cosa principale per tutti coloro che vogliono gestire una discoteca è quella di trovare l’offerta giusta per il cliente e quindi molto importante fare una ricerca pregressa su i determinati target a cui ci vogliamo rivolgerci ed inoltre in questo modo risulta fondamentale rinnovarsi di continuo e trovare un qualcosa che ci differenzi dalla concorrenza, visto che la discoteca è per eccellenza un locale di cui ci si stanca facilmente.
Quando scegliamo di aprire una discoteca dobbiamo trovare una struttura adatta che può essere già esistente o nel caso costruito da nuovo facendo sempre un’attenta analisi del territorio e di quelli che sono i potenziali competitors, mentre per quello che riguarda le serate è consigliabile creare più eventi separati che possano raccogliere una maggiore fetta di pubblico come ad esempio: latino americana, house, gay, universitaria, revival.
Molto importante anche l’esterno di una discoteca, qui infatti per avere il maggior numero di persone bisogna allestire un parcheggio grande, quindi sarebbe meglio aprire la discoteca lontano da centri urbani.
Per quel che riguarda l’attrezzatura è importante che le pareti siano insonorizzate e che ci siano le necessaria vie di fuga, poi ogni ottima discoteca deve essere dotata di diversi banconi da bar con impianti luci, audio, sala mixaggio con cabina di regia e impianto di ricircolo aria.
Per avviare l’attività di una discoteca è necessario presentare tutti i documenti necessari comprese la autorizzazioni ed è obbligatorio iscriversi al registro esercenti della Camera Commercio e procurarsi il certificato che serve per la destinazione d’uso dei locali.
La commissione provinciale di vigilanza poi si occuperà di tutti i permessi relativi alla metratura del locale e le uscite di sicurezza e inoltre si dovrà richiedere ai Vigili del Fuoco il certificato di prevenzione degli incendi e l’autorizzazione sanitaria.
L’ultima cosa da fare è quella di rendere gli impianti elettrici a norma di legge e inserire degli arredi ignifughi, mentre i servizi igienici vanno tarati ogni 50 persone.