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Barriere architettoniche in casa? Ecco le soluzioni

La presenza di barriere architettoniche in casa costituisce un grosso disagio per chi la vive. Per questo sarà necessario adattarla in modo tale che ogni movimento possa essere compiuto senza rischi, pericoli o sforzi eccessivi. Sicuramente in una casa pre-edificata sarà più complicato rispetto ad una in costruzione ma, come vedremo, le soluzioni disponibili oggi sul mercato permettono di abbattere le barriere architettoniche con sistemi evoluti e di semplice installazione.

Ascensori in abitazioni private

Per le case a più piani con scale interne o esterne è possibile ottenere importanti agevolazioni pubbliche per l’acquisto e l’istallazione di ascensori per disabili. Questi sistemi sono implementabili anche in abitazioni pre-esistenti e si conformano in base allo spazio di cui si dispone, senza il bisogno di scavare una fossa come nel caso degli ascensori tradizionali. Per di più sono pensati per avere cabine a misura di carrozzina e pulsantiere alla giusta altezza, rendendo autonomi i portatori di handicap o i malati in modo che non corrano alcun rischio.

Non solo per fabbricati pubblici e condomini

Per stabili pubblici e condomini, invece, gli ascensori sono obbligatori dal 1989, anno di promulgazione della legge per contrastare le barriere architettoniche. Nell’ambito privato questi ammodernamenti sono anche detraibili dalle tasse attraverso la presentazione di una domanda che certifichi il tipo di disabilità e l’ammontare della spesa. Tieni presente che tali agevolazioni coprono fino al 50% in detrazioni IRPEF e sono un importante aiuto per far fronte all’installazione dell’ascensore in casa.

Per chi se lo stesse chiedendo anche le case private possono essere arricchite con un ascensore per disabili perché le tecnologie attuali sono molto avanzate e pensate proprio per essere personalizzate in base alle necessità del cliente. A tale proposito basterà fissare un sopralluogo con un’azienda certificata e verificare insieme agli esperti quali sono le possibili soluzioni.

Cosa dice la legge rispetto ai condomini?

I condomini, invece, sono tenuti a installare l’ascensore anche con il parere negativo di più di un inquilino. Nel caso in cui qualcuno dovesse opporsi in assemblea condominiale l’interessato potrà comunque procedere a patto che non arrechi danno o disagi agli altri condomini. Al termine dei lavori, semplicemente, chi ha richiesto l’installazione dell’ascensore ne avrà un uso esclusivo e riservato.

L’ascensore per disabili in casa non è solamente una sicurezza aggiuntiva per chi vive con problemi di mobilità ma è anche un elemento che aumenta il valore dell’immobile e che ti sosterrà nello spostamento di ingombri e pesi da un piano all’altro. Ovviamente non è l’unica soluzione necessaria per adattare l’abitazione alle necessità di chi non può muoversi perché ci sono altri accorgimenti.

Altre soluzioni per rendere la casa sicura e confortevole per tutti

Per esempio con le tecnologie domotiche di automatizzazione delle necessità domestiche è possibile installare citofoni che si controllano dallo smartphone, impianti di illuminazione, riscaldamento e irrigazioni attivabili con il Wi-Fi e persino serrande che si aprono o chiudono in modo automatizzato.

Ci sono luci che si accendono al passaggio davanti ad un sensore, utili per gli spostamenti al buio così come ci sono maniglioni anti-caduta da installare con praticità in bagno, nella vasca o lungo passaggi e corridoi. Tutte le nuove tecnologie attuali permettono di vivere al meglio la casa senza ricorrere a soluzioni estreme come fanno ancora troppe persone. Spostare la zona notte al piano terra e snaturare la casa o sollevare chi non può camminare trasportandolo a braccio sulle scale sono solo alcuni dei rimedi fai da te che complicano e peggiorano il confort abitativo. Viste le attuali soluzioni di cui disponiamo oggi, perché rischiare?