Febbraio ha portato con se tante novità come l’avvio del programma Startup “AndroidFactory 4.0” ideato da LVenture Group quotata dalla Borsa italiana che ha investito moltissimo sul mondo digitale negli ultimi tempi.
Grazie ad Android infatti al giorno d’oggi è possibile creare delle soluzioni imprenditoriali made in Italy che vengono pubblicizzate e rese note mediante degli eventi, nel caso dell’AndroidFactory 4.0 per esempio gli eventi annunciati ed organizzati fino ad ora si sono svolti a Reggio Emilia, Bergamo, Bari, Pisa e Genova. A questi eventi hanno partecipato 300 persone, 100 pitch e 200 candidati che avrebbero voluto avere l’onore di mostrare le proprie idee e far parte del nuovo programmaAndroid Made in Italy, perché attratti dall’iniziativa che sta creando curiosità e attirando l’attenzione di tutto il mondo a partire dalle prime fasi.
Al progetto partecipano LVenture Group e l’Università Luiss con workshop portati avanti da grandi nomi come gli esperti di LVenture Group, Luiss Enlabs e il più noto motore di ricerca Google. L’iniziativa come abbiamo già detto è partita i primi di Febbraio e andrà avanti ancora per qualche mese terminando giorno 11 Aprile quando si terrà l’ultimo evento durante il quale le startup presenteranno i progetti finali.
Ogni progetto delle varie startup verrà valutato e studiato attentamente nei minimi dettagli per ottenere giudizi positivi e negativi e alla fine solamente 10 riceveranno un premio da 2.500 euro. L’evento appunto ha avuto moltissime iscrizioni e per questo motivo è stato deciso di aumentare il numero dei partecipanti fino ad arrivare a 50 persone che avranno la possibilità di mettersi in gioco.
Ma quali sono le startup che fino ad ora sono entrate nel programma? Si tratta di Beeing, BiTrack, Bxtar, InTimePhoto, NeeOT, Odroid, Pako, PoWaHome, Revotree, Serially. Per LVenture Group e LuissEnlabs. L’evento ruota attorno ad un unico scopo ovvero cercare di migliorare le prestazioni e i risultati del made in Italy mediante l’utilizzo di piattaforme online, Android, Google insomma innovazione e digitalizzazione che possono portare alla quarta rivoluzione industriale della quale il nostro paese ha davvero bisogno per dare una scrollata all’economia.
Il direttore del programma della Luiss Augusto Coppola a proposito di questo progetto dice che le candidature ricevute fino a questo momento per AndroidFactory 4.0 sono state tantissime e scegliere è stato davvero difficile. Quelle che sono riuscite a prevalere sulle altre sono le migliori, quelle che permettono ai partecipanti di premere alla grande sull’acceleratore e fare incontrare due realtà ovvero il mondo virtuale con quello vero e proprio e farli collaborare contrariamente a quanto oggi molti continuano a credere impossibile.
Grazie a tutte le idee selezionate infatti sarà possibile mostrare come il mondo di Android e non solo, di internet in generale, sia aperto, flessibile, utile solo in presenza di consapevolezza e competenza. L’impresa italiana infatti potrebbe rendere molto di più, la stessa cosa vale per l’agricoltura, per l’industria e molto altro. Nel 2017 le sorti del mondo intero dipendono dalla tecnologia e per poter andare avanti Google e AndroidFactory 4.0 possono essere l’unica salvezza.